Translate

sabato 6 maggio 2017

VIENI VIA CON ME di Marianna Vidal


La recensione di questo volume è un'esperienza un po' particolare in quanto aspettavo questo libro da un po', ovvero da quando l'autrice (che conosco da diversi anni) mi ha chiesto di curarle la copertina. Erano anni che in qualche modo i personaggi bussavano alla porta della sua fantasia e le chiedevano di trovare un canale per raccontare le loro vicende, ma Marianna era presa da mille altre cose e non era riuscita a ritagliarsi il tempo necessario per trovare il modo di dargli voce. Quando l'occasione si è presentata, alla fine ha deciso di coglierla al balzo e mi ha rivelato che ormai era nel pieno del processo creativo quando Giulia, Aaron e Clark avevano ormai quasi preso il controllo, decisi questa volta ad arrivare alla fine del loro viaggio.


Quando in qualche modo si è coinvolti nella nascita di un libro (anche se non lo scrivi tu), è difficile riuscire a trovare quel distacco necessario per rilasciare un commento, anche perché in qualche modo alcune scelte dei personaggi, alcune decisioni prese sono state oggetto di  conversazioni e riflessioni prima ancora di essere immortalate sulla carta. Reputo quindi onesto evidenziarlo anche in questo post di commento, perché cercherò di essere più obiettiva possibile in modo che chi deciderà di leggere questo romanzo abbia chiare le idee di che cosa troverà.


VIENI VIA CON ME è il racconto di un amore e di tre vite che il destino si diverte ad intrecciare, rendendo possibile un incontro che probabilmente non ci sarebbe mai stato senza la fatalità. Non è solo il racconto di un uomo ed una donna che si incontrano, si piacciono e devono superare gli ostacoli che si frappongono tra loro e la felicità, ma è anche la storia di un figlio cresciuto senza un padre e di un uomo che ha vinto tutte le battaglie che la vita gli ha presentato, tranne l'ultima, quella fondamentale, e il cui fallimento potrebbe trasformare tutto il senso della sua esistenza. Ma il racconto parte con le vicende di una ragazza come tante, piena di sogni, di desideri e già con il suo bagaglio di delusioni e di dolori.


Giulia è la tipica protagonista positiva: bella, onesta e allo stesso tempo desiderosa di realizzarsi nella vita grazie al lavoro. Quando la storia inizia ha alle spalle un amore adolescenziale che con l'età matura si è rivelato ingannevole, ma lungi dall'essere una creatura tormentata e malinconica, si proietta in avanti e sogna di potersi trasferire a Londra dopo l'estate, nella speranza di trovare un modo per realizzarsi almeno sul lavoro. L'incontro casuale con Aaron Richardson, ricco imprenditore britannico con notevoli investimenti nell'ambito turistico locale, darà una svolta completamente diversa ai suoi progetti.


Aaron è un uomo maturo, che nella vita ha sempre trionfato, con le donne e negli affari. Circondato da un mondo di squali, rimane colpito dal candore e dall'ingenuità di una ragazza come Giulia e tra i due scatta un'attrazione destinata ad essere coronata da un matrimonio e da un drastico cambiamento nella vita della nostra eroina. Aaron però è solo un mezzo nelle mani del destino che condurrà Giulia ben lontano dal cammino immaginato, e soprattutto la porterà a scontrarsi con  Clark Lopez Alvarez, l'uomo che Aaron ha cercato per tutta la vita.


È questo il vero nucleo narrativo del romanzo, ovvero lo scontro/incontro tra Clark e Giulia, che scopre della sua esistenza quando ormai non c'è più un interlocutore a cui porre le domande desiderate. Clark è pieno di rabbia nei confronti dell'uomo che ha disprezzato sua madre con le sue scelte e che reputa in qualche modo responsabile degli anni di miseria e difficoltà vissuti da entrambi, prima che ancora una volta la vita si divertisse a dare una svolta alla sua esistenza. 


Da sempre Clark ha cercato Aaron negli articoli di giornale, sulle riviste mondane, nei servizi televisivi, provando una forma di disprezzo e di attrazione per un uomo tanto simile a lui e pure completamente estraneo. Le ultime volontà di Aaron scatenano in lui l'ennesima battaglia interiore e a complicare la cosa subentra la strana attrazione nei confronti della donna che suo padre ha scelto come compagna. Pur se i fatti, man mano che i due si conoscono, sembrano smentire le prime impressioni su di lei, Clark vorrebbe convincersi della sua natura cinica ed interessata, ma la verità è che Giulia si sente tradita anche da Aaron, che l'ha coccolata, vezzeggiata e trattata come una bambolina, senza però aprirle davvero il suo cuore, che alla fine mi è sembrato essere preso soprattutto dal figlio.


Due cammini che si incontrano grazie alla volontà di una persona destinata ad occupare un posto speciale nella loro esistenza. Anche se Aaron occupa uno spazio notevole  nel racconto, alla fine comunque VIENI VIA CON ME è soprattutto il racconto di un amore nato in una situazione assolutamente improbabile, frutto quasi delle macchinazioni di altri, ma che una volta sbocciato rivendica una sua autonomia e una sua libertà di espressione, rafforzata anche dalla richiesta di Clark a Giulia sul finale, mosso dal desiderio di riconquistare la propria indipendenza di individuo, lontano dal rancore o dal passato, ma assolutamente libero di scegliere il proprio futuro.


Il libro è molto voluminoso e forse poco adatto a chi cerca una storia breve concentrata solo sulla passione, malgrado sicuramente l'attrazione tra Clark e Giulia non manchi, ma VIENI VIA CON ME è soprattutto il racconto di tre esistenze, dei sogni di una ragazza di provincia che spera di conquistare la grande Londra, di un uomo cinico stanco di una vita priva di un significato profondo, di un giovane uomo arrabbiato con il proprio passato e desideroso di rivincite.


Con una scrittura semplice e scorrevole, VIENI VIA CON ME ti conquista piano piano, senza troppe pretese intellettualoidi o un erotismo spicciolo da libri usa e getta. Ci sono stati momenti in cui, confesso con sincerità, Giulia mi ha dato un po' sui nervi con le sue reticenze ad accettare quello che molte donne (senza per questo essere delle ciniche calcolatrici) avrebbero accettato al primo colpo, ma nel complesso il suo è un personaggio decisamente positivo. Ho adorato il personaggio di Luis ed onestamente gli avrei dato più spazio, se non addirittura un romanzo tutto suo. Averlo liquidato con Paola (che comunque è una figura positiva) è stato un po' un colpo al cuore e aver sprecato un'ottima possibilità. Sicuramente le figure maschili sono quelle che spiccano e Clark è il mio preferito. Il cinismo di Aaron a tratti me lo ha allontanato, ma nel complesso resta sicuramente un uomo fascinoso. Clark è la sua versione pura, in qualche modo non contaminata. 


Ambientato in scenari completamente diversi, dalle assolate spiagge del Sud Italia, alla nebbiosa Londra per finire nella variopinta Guadalajara, VIENI VIA CON ME è il racconto di un viaggio forse non adatto a tutti, ma decisamente interessante. Lo consiglio a tutti quelli che in un romanzo d'amore non si accontentano solo di quattro capriole tra le lenzuola, ma che cercano una trama e allo stesso tempo una favola, perché innegabilmente c'è anche questo.


3 commenti:

  1. Buongiorno. Felice domenica. Grazie! Bellissima recensione!
    Che dire? Spero vi piaccia... Come vi diceva anche Liberty non è un erotico e non è una storia da trecento pagine, ma a mio parere non esistono storie brevi o lunghe, ma solo vita che richiedono i loro tempi narrativi... Per quanto riguarda Luis... Liberty, lascio la parola a lui: "Tranquila, niña, tornerò. Marianna ha deciso di dedicarmi uno spazio tutto mio... Solo che adesso è alle prese con Pablo Echevaria e la colpa, diciamocelo, è solo mia...". Un bacione e grazie ancora!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh il problema con Luis è che la sua storia è stata in qualche modo raccontata...nel senso che nel romanzo la viviamo filtrata dai racconti di Paola e dal poco che riusciamo a sbirciare. Mi sarebbe piaciuto entrare nella sua mente e nel suo cuore per capire come un uomo come lui (abituato a giocare con le donne) possa perdere la testa completamente per Paola. Ovviamente in VIENI VIA CON ME è giusto che il punto centrare sia sull'altra coppia, ma è nata la curiosità. :)

      Elimina
    2. Luis non si è mai innamorato e vive la relazione con Paola come un'avventura magnifica e coinvolgente, che resta ai margini, perché serviva da spalla ai protagonisti, ma si presta ad essere vissuta anche in modi diversi... Vedremo...

      Elimina