LA SPOSA VENUTA DAL NORD di Lyn Stone

Dopo tanti romanzi di ambientazione Regency, ero alla ricerca di un racconto diverso, di qualcosa che, pur raccontandomi una storia d'amore, sapesse dare alle vicende un respiro più ampio, più epico. Inoltre volevo qualcosa di originale, al di là della semplice attrazione che scaturisce tra due che si incontrano e si piacciono. Così la trama di LA SPOSA VENUTA DAL NORD mi è sembrata la risposta a tutte le mie domande.

Ovviamente anche qui abbiamo due protagonisti che si piacciono a prima vista, che devono trovare un modo per superare i loro timori ed aprire i loro cuori all'altro, dichiarandosi sinceramente e coronando il loro amore, ma la novità sta tutta nel nostro eroe di turno, Robert MacBain, divenuto sordo alla sola età di tre anni in seguito ad una malattia.

La storia che ci racconta Lyn Stone inizia con l'incontra tra la protagonista, la bellissima Mairi MacInnes ed il suo promesso sposo. I due non si sono mai visti prima, ma gli accordi matrimoniali sono stati stipulati tra il padre della sposa e Sir Thomas, il castaldo dell'uomo. Quest'ultimo è anche uno dei suoi amici più fidanti, ed il fratello di Jehannie, la donna che fin dalla nascita era destinata a Robert. Quando i parenti di lei decidono di sottrarsi all'impegno, Thomas cerca la donna perfetta per ricompensarlo.

Rob vuole solo una persona che gli stia al fianco, malgrado la sua condizione, e chiede come unica condizione che la sposa venga informata della sua sordità. Quando arriva al castello di lei, i due si incontrano e subito si piacciono. Peccato però che Robert si rende conto quasi subito che Mairi non ha idea che il suo futuro marito non riesce a sentire nulla che non sia simile ad un corno o ad un fischio.

Nel frattempo il castello dei MacInnes viene attaccato da Ranold, il cugino di lei a cui il padre ha negato la mano della ragazza, contrario alla sete di potere e all'ambizione sfrenata del giovane. Siamo in pieno territorio delle Highlands, tra clan rivali che fanno assalti quotidiani, e una forte diffidenza nei confronti degli estranei. Il padre di lei muore, chiedendo come ultimo desiderio che i due si sposino e che Robert la porti lontano dal Nord, nelle sue terre, dove tenerla al sicuro. 

Inizia un viaggio che per i due novelli sposi diventa anche di conoscenza reciproca, durante il quale Mairi scopre il segreto che il marito ancora cerca di custodire gelosamente, desideroso di dimostrarle di poter essere un uomo integro e completo a tutti gli effetti, prima di svelarle la sua condizione.

Le parole contano sicuramente, ma a volte l'amore ha modi diversi di manifestarsi: attraverso le azioni, attraverso gli sguardi. Le conversazioni a volte ridotte tra i due, fatte di risposte brevi (in quanto Rob riesce a parlare, ma il non sentire la sua voce lo rende insicuro nell'uso di questa forma di comunicazione) risultano interessanti e la Stone le utilizza per avvicinare questi personaggi alle nostre simpatie.

L'arrivo al castello di MacBain, con la scoperta dell'esistenza di Jehannie, che si è ribellata alla decisione del nonno di rompere il fidanzamento, ma che scopre che nel frattempo il fratello ha aiutato Rob a trovarsi un'altra moglie, porterà nuovi contrasti alla coppia che si è appena formata, mentre Ranald è pronto a tutto pur di eliminare la cugina che rappresenta una minaccia al potere di cui si è appena impadronito.

Quello che mi ha colpito nella lettura di questo romanzo della Stone (che non conoscevo prima, ma che tutto sommato mi ha lasciato una sensazione di piacevole scoperta) non è solo l'originalità del protagonista, che in qualche modo non si presenta come il solito super uomo capace di fare qualsiasi cosa e di risolvere qualsiasi conflitto, ma la sincerità dei sentimenti dei due. Anche se Rob nasconde a Mairi la sua sordità e lei il fatto di averlo scoperto, manifestano il loro amore ed il loro desiderio senza tante inibizioni, pronti a lottare per quello che vogliono e che desiderano.

Romanzo interessante, forse ingenuo in alcuni punti, ma sicuramente godibile. La Stone è un'autrice che mi riprometto di scoprire con qualche altro volume.