LE CONFESSIONI DI UNA DUCHESSA di Nicola Cornick
Mentre sbirciavo nella libreria di una mia amica, tra vari volumi della collana I GRANDI ROMANZI STORICI, mi sono imbattuta in questa trilogia di romanzi dalla copertina accattivante. Sono in una fase in cui il mio occhio cerca il bello e a volte, a coppie dai tratti decisamente moderni, ritratte in preda ad una simulata passione, preferisco di gran lunga una figura femminile, o maschile che spicca per qualche particolare.
La serie de LE SPOSE DI FORTUNE'S FOLLY spiccata tra tutti gli altri volumi per i colori vivaci dei vestiti delle tre donne rappresentate: rosso, verde e viola. Tre signore con personalità diverse, con storie diverse e interessanti, ambientate in un piccolo paesino dell Yorkshire, Fortune's Folly appunto, dove Sir Montague Fortune, il signorotto locale, offeso dal rifiuto di Alice Lister, un'avvenente ex domestica diventata ereditiera, decide di penalizzare tutte le ricche signore del posto ripristinando una vecchia legge medievale che penalizza le donne nubili, costrette a cedergli la metà del loro patrimonio se entro un anno non convoleranno a giuste nozze.
Fortune's Folly diventa la meta ricercata di tutti i cacciatori di dote del regno, che sperano di fare il grande affare. Lontana da queste preoccupazioni, almeno in un primo momento, è Lady Laura Cole, una vedova con una bambina di pochi anni, che vive quasi in miseria, ma che si gode la sua libertà dopo un matrimonio profondamente infelice.
Un giorno, mentre si trova sul fiume, leggendo, la sua barca viene trascinata via dalla corrente e a salvarla interviene Dexter Anstruther, un agente della Corona, presente a Folly per due ragioni: trovare un brutale assassino, colpevole della morte di un ministro, e impalmare un'ereditiera che possa risolvere tutti i suoi problemi.
Quando Dexter si rende conto che la donna salvata dalle acque altri non è che Laura, il suo primo ed unico amore, qualcosa dentro di lui si spezza, anche perché non è mai riuscito a superare la brusca fine della sua relazione. I due infatti si erano incontrati quando lei era ancora sposata e Dexter aveva condotto una vita più propensa all'impegno e al controllo che alla passione. Completamente sedotto, Dexter avrebbe accettato da lei qualsiasi cosa, ma Laura lo aveva cacciato dalla sua casa e dalla sua vita dicendole che era stato solo un passatempo.
Adesso che i due si sono rivisti, la vita controllata che Dexter cerca di portare avanti, anche come reazione a dei genitori irresponsabili che hanno riempito la loro infanzia di scenate di gelosia, di figli illegittimi e di confusione emotiva, va a rotoli in quanto l'ossessione per Laura è viva come un tempo.
La donna, che in realtà lo ha sempre amato, nasconde infiniti segreti nella sua vita: la sua identità passata come brigante della famosa banda delle Glory girls (contro cui Dexter si era scontrato), la vera identità del padre di Hattie, la bambina che è tutta la sua vita. Dexter è accecato dal desiderio di vendicarsi del dolore subito e allo stesso tempo da un sentimento che non riesce a controllare, mentre la sua mente dovrebbe essere lucida per scoprire l'assassino.
In un circolo di balli, scandali e strani incidenti, Laura e Dexter lottano soprattutto tra di loro per superare il rancore, ritrovare l'amore e la felicità.
Romanzo interessante, abbastanza curato nell'ambientazione, con i vari personaggi che ruotano intorno ai protagonisti senza appesantire le vicende. Interessante ad esempio è l'infatuazione di Lydia Cole per Tom Fortune, che sembrerebbe quasi meritare una storia tutta sua, ma che viene inserita nel racconto senza appesantire o distrarre eccessivamente l'attenzione da Laura e Dexter, che restano comunque centrali. Nel complesso un romanzo interessante che merita di essere letto, pur non rasentando il capolavoro. Onesto e piacevole.
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