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martedì 4 aprile 2017

Sensuale tentazione di Anne Stuart

Con  Melisande e Benedick raccontiamo la storia d'amore del primogenito di Adrian e Charlotte Rohan, sfogliando il quarto volume delle saga.


Benedick si è sposato due volte ed in entrambi i casi è rimasto vedovo senza figli. Le mogli infatti sono morte di parto, portando con sé l'erede. Gli eventi luttuosi lo hanno così colpito che ha deciso di non mettere più a repentaglio il suo cuore.


Per questo motivo, il nostro protagonista torna a Londra con un piano: sposare una vergine mite e giovane, per concepire un figlio e passare da una donna all'altra alla ricerca del soddisfacimento fisico. Entrambe le cose non possono e non devono concentrarsi in una sola persona, perché potrebbe innamorarsene e questo è ciò che deve evitare ad ogni costo. Così, quando incontra Lady Melisande Castairs è impegnato proprio nel procurarsi piacere con una nota prostituta londinese. 
La scena è esilarante: le porte della stanza da letto del Visconte si splancano e davanti all'immagine della giovane donna inginocchiata ai piedi del nobile, Melisande appare nella sua maestosità, richiamando a sé la sua creatura.


Infastidito dalla sua ingerenza, Benedick si dichiara disposto a soprassedere, in cambio di una compensazione: lei potrà sostituire la sua protetta.
Indignata Melislande lo manda a quel paese. Benedick non ne comprende il motivo, ma il suo fedele maggiordomo lo informa che la donna, che si è appena allontanata, non è la proprietaria di un bordello, ma un'irreprensibile vedova dedita al recupero delle prostitute che vogliono cambiare vita.


Niente di peggio per il Visconte, che invece pensa proprio di frequentarne molte di quel tipo di donne. In ogni caso, con il passare dei giorni, sembra sempre più disposto a dimenticare l'increscioso episodio, buttandosi tutto alle spalle, ma il destino dispettoso non vuole dargli retta e gliela mette costantemente sotto il naso e così quando lei gli chiede di aiutarla contro l'Esercito Celeste, l'organizzazione fondata tra gli altri anche dai suoi avi, lui rifiuta, convinto che la notizia di un prossimo sacrificio umano, una vergine nello specifico, sia un'invenzione dei più virtuosi. Mai è accaduto qualcosa di tanto grave e anche se lui non frequenta quell'organizzazione, non è per nulla convinto della veridicità delle informazioni in suo possesso. A farlo capitolare è la consapevolezza che Brandon, il fratello minore, di ritorno dalla guerra, si è avvicinato a quella confraterntia ed è sempre più instabile e turbato.


Putroppo le rivelazioni della vedova sono molto vicine alla realtà e il nostro protagonista dovrà ricredersi, mentre il suo cuore scopre che il problema maggiore per lui sono i sentimenti che comincia a nutrire per quella donna caparbia e profondamente ingenua, che non ha ancora scoperto i piaceri del sesso.


Lo schema è quello solito. A farla da padrone è una forte attrazione, che nasconde sentimenti profondi, che faticherano ad emergere. Divertenti le schermaglie amorose tra i due e lo scontro di carattere.


Il punto forte della Stuart, a mio parere, è la capacità di lasciar intravedere al lettore moderno sprazzi della mentalità dell'epoca, quando il sesso soddisfacente era riservato spesso solo ai maschi.
In ogni modo, con il quarto volume della saga Rohan arriva a conclusione l'esistenza dell'Esercito Celeste che nato per sperimentare le deviazioni umane, si è poi trasformato in un'organizzazione sanguinolenta, dedita a violenze fisiche ai danni di povere vittime.
Molto bello il personaggio di Emma, la prostituta amica di Melislande, che si è ritrovata a vendere il suo corpo per tristi circostanze, riuscendo a fare carriera, migliorando le condizioni delle sue ragazze. Quando conosce Melisande capisce che potrà lasciarsi alle spalle la vecchia vita e si affeziona alla vedova, mettendola in guardia dalle malizie del mondo.


Mi piace molto il suo amore platonico per il Brandon, il fratello di Benedict, a cui salva la vita in più di un'occasione.
Mi piacerebbe scoprire come farà la protistuta a conquistare l'amore del nobile Rohan, perchè la Stuart ci lascia proprio sul più bello, senza darle un finale, diversamente da quanto accade di solito con le spalle dei protagonisti nelle altre sue storie. Questo mi lascia credere che possa esserci un romanzo interamente dedicato a lei e non vedo l'ora di leggerlo.


Che dirvi? Il mio giudizio su questo romanzo è positivo. Il personaggio di Melisande è molto credibile e la sua iniziazione al sesso è tenera e coinvolgente.
Benedict è irresistibile nel suo rifiuto di sedurre Melislande, perché troppo complicata da gestire e soprattutto pericolosa per il suo cuore.


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