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sabato 10 dicembre 2016

FALLEN di Lauren Kate


Ho scoperto FALLEN  per coso. Ero in astinenza Meyer e genere fantasy. Volevo una storia romantica, ma con un pizzico di intrigo e magia, e questo volume mi guardava dallo scaffale di uno dei pochi grandi supermercati del mio paese, quando ancora si degnava di offrire a noi lettori un angolo tutto nostro. La copertina era spettacolare, frutto di un'artista brasiliana di grande talento, Fernanda Brussi, e così mi sono lasciata tentare dalle sue atmosfere oscure e accattivanti.



La trama, a onor del vero, non presenta una grande novità, ma rispetto ai romanzi che stavo leggendo in quel periodo mi dava comunque il respiro dell'ignoto e della sorpresa. Lucinda Price, dopo aver provocato uno strano incidente, viene mandata in una scuola che è più una sorta di riformatorio che un vero e proprio istituto, Sword Cross, dove tutti sembrano avere alle spalle qualche tragedia o qualche segreto. Tra tutti loro Luce si sente pericolosamente attratta da Daniel, un giovane misterioso e altero, che in un primo momento cerca di tenerla a distanza, ma che poi si rivelerà profondamente legato al suo passato e a quelle strane ombre che  Luce vede in seguito all’incidente, in cui è morto un suo amico. La verità è che il suo cuore conosce Daniel molto meglio della sua ragione ed i due sono legati da un amore profondo e maledetto, destinato a segnare la loro vita e la loro esistenza per sempre.

A fine lettura dovo confessare un verdetto altalenante in quanto ci sono state cose che ho adorato e altre che mi hanno lasciato piuttosto perplessa. Promossa a pieni voti è sicuramente l'ambientazione, la SWARD & CROSSo, cupa ed oscura quanto esige il genere, una sorta di carcere dove l'aria è satura di umidità, la nebbia avvolge il cimitero dove riposano i caduti della guerra Civile, ed i corridoi sono labirinti dove perdersi. La piscina è al centro di tutto,  immensa cattedrale dalle pareti di vetro, che accompagnano e sottolineano l'azione di episodi cruciali. Non sono solo ambienti, ma il respiro del romanzo che avvolge i protagonisti. E in questo l'autrice brilla.


La storia ha un buon ritmo e lo stile della scrittrice è semplice e piacevole. Gli elementi che ricordano la Meyer sono innegabili, come l'ostilità iniziale di Daniel che fa di tutto per tenerla lontano, l'incidente in cui lui le salva la vita, la famosa radura dove Daniel conduce Luce, la goffaggine di lei, solo per indicarne alcuni, ma in definitiva sono solo somiglianze che non guastano nulla, in quanto poi la storia prosegue con una sua identità precisa.





Ci sono momenti decisamente belli e scene emozionanti. Interessante è lo scontro tra Cam e Daniel, i due che in qualche modo si contendono le simpatie di Luce, muovendosi su registri completamente diversi, in quanto Cam non è così angelico come sembra e Daniel non è così scontroso ed oscuro come crede Luce.


Quello che risulta davvero deludente è sicuramente la parte conclusiva della storia. Anche se pian piano che si procede nella lettura appare chiaro che Che Gabbe e Cam nascondano qualcosa, la rivelazione finale che coinvolge tutti i ragazzi della storia toglie mistero e intensità al racconto, svilendo tutto quello che era stato raggiunto fino a quel momento. Avrei preferito che l'identità di Cam, di Daniel e di pochi altri fosse un segreto custodito in un contesto fantastico, non al contrario, in quanto la rivelazione finale  sembra quasi alterare la natura di tutti i rapporti umani che si erano sviluppati nel corso del romanzo.



In FALLEN siamo costretti al passaggio al volume successivo, TORMENT, se si vuole giungere ad una conclusione. La sensazione infatti è quella di essere lasciati a metà della storia. Non puoi dare un giudizio complessivo perchè non si arriva ad una conclusione, ma ci viene sbattuta la porta in faccia proprio sul più bello e questo mi innervosisce. Lo so che anche nei telefilm è un'abitudine piuttosto diffusa quella del CLIFFHANGER che si assicura tutti gli spettatori alla ripresa della stagione televisiva, ma io adoro la conclusione con la fine del cattivo e anche se ci lasciano delle porticine aperte per il futuro, noi lettori o telespettatori siamo gratificati almeno con qualcosa.
E questo a FALLEN assolutamente manca,


4 commenti:

  1. Ciao! :) Ho sentito molto parlare di Fallen, ma non mi sono mai interessata più di tanto. Mi hai fatto venire voglia di saperne di più a tal punto da aggiungerlo alla mia wishlist! Anche se so già che odierò il finale a mo' di pubblicità nel momento essenziale del film😂

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  2. Ciao! :) Ho sentito molto parlare di Fallen, ma non mi sono mai interessata più di tanto. Mi hai fatto venire voglia di saperne di più a tal punto da aggiungerlo alla mia wishlist! Anche se so già che odierò il finale a mo' di pubblicità nel momento essenziale del film😂

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    1. Grazie Mjchela per il tuo commento. FALLEN ha dei lati sicuramente molto interessanti, mentre altri più deboli. Ci sono cose che mi hanno preso molto e altre meno. Sicuramente sbircerò anche il film quando uscirà. Comunque sono legata a questo libro anche perché mi ha portato a conoscere IL BACIO DELL'ANGELO CADUTO, che veniva indicato come modello che la Kate aveva utilizzato per la sua storia, ma onestamente Patch Cipriano de IL BACIO ha tutto il fascino del "dannato" che un po' manca a Daniel. ;)

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  3. Ciao! Grazie per il tuo commento. Facci sapere che te ne sembra, una volta letto!

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